L'attuale Legge 24/2017 sulla Responsabilità Professionale Sanitaria ha introdotto la creazione di due fondi relativi alla gestione della Responsabilità Medica ma riflette una logica incoerente.
Infatti, riporta importanti asimmetrie tra Strutture Sanitarie (che hanno come missione principale la tutela della salute) e Imprese assicurative (che operano nell'ambito assicurativo e gestiscono il rischio in modo diverso), e cioè tra:
In virtù di questa disparità, le strutture sanitarie possono adempiere agli obblighi di copertura attraverso altre analoghe misure, adempiendo agli obblighi di copertura attraverso misure alternative se non desiderano utilizzare assicurazioni tradizionali.
L'obbligo di copertura si estende anche alla responsabilità civile dei professionisti sanitari che possono essere chiamati a rispondere per la loro responsabilità extracontrattuale, inclusi casi di colpa lieve. Tuttavia, in caso di colpa grave, si applicano azioni di rivalsa o responsabilità amministrativa.
In sintesi, questa legge presenta una differenza notevole tra come le strutture sanitarie e le compagnie assicurative affrontano la Responsabilità Medica, creando una logica incoerente che potrebbe richiedere ulteriori modifiche o chiarificazioni.
Il mondo sanitario è in attesa dei decreti attuativi in materia assicurativa, che dovrebbero essere emanati a breve dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
Il rilascio dei decreti attuativi è urgente e stabiliranno:
Il decreto associato all'articolo 10, comma 6 della Legge 24/2017 è di importanza vitale e deve essere emesso al più presto.
Questo decreto stabilisce i requisiti minimi e le condizioni operative per le misure alternative di copertura dei rischi, inclusa l'assunzione diretta del rischio, nonché la creazione di fondi di riserva nei bilanci delle strutture per i risarcimenti derivanti da sinistri "denunciati".
La Legge 24/2017 ha introdotto una disposizione innovativa che rende i fondi dedicati alla responsabilità medica impignorabili. Questo significa che le risorse messe da parte per coprire eventuali risarcimenti non possono essere sequestrate da terzi in caso di debiti o richieste di pagamento.
Alla luce delle attuali sfide e complessità legislative legate alla Responsabilità Professionale Sanitaria, è cruciale per le strutture sanitarie e i professionisti della salute essere preparati e adeguatamente coperti.
In un momento in cui la Responsabilità Medica è un tema centrale nel settore sanitario, la scelta della giusta copertura è fondamentale.
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